Cuccioli – Istruzioni per l’uso

LIBRETTO DELLE ISTRUZIONI PER…….. L’USO !
di Daniela Maffei

BENVENUTO CUCCIOLO

“La specie canina è dotata di buona intelligenza, anche se limitata, oltre che di emozioni e speranze. Tuttavia, ciò che più la divide dagli esseri umani e da altre forme di vita superiori, non è tanto la sua capacità mentale, quanto la sua innocenza.
L’interesse personale di un cane si esprime unicamente quando è in gioco la sua sopravvivenza, non degenera mai in quelle infinite sfumature di egoismo che caratterizzano coloro che si considerano superiori.
Questa è accompagnata da una chiarezza di percezione che permette a questa specie di godere delle meraviglie del creato anche  nei luoghi più umili, di esserne consapevole ogni minuto, mentre gli esseri umani, quantomeno la maggioranza, trascorrono giorni, settimane – e spesso anche tutta la vita – talmente concentrati su se stessi da  non accorgersi neppure della meraviglia del creato.”
D. Koontz (da “L’ultima porta del cielo”)

Avete deciso: volete diventare fieri e responsabili proprietari di un  cucciolo di razza.
Nell’attesa che il piccolo cucciolo che avete scelto sia pronto per entrare nella sua nuova famiglia, la vostra, vi invito a leggere questo  “Libretto d’istruzioni”, anche se non ci sono le risposte a tutte le vostre domande……Se così fosse, sarebbe un’enciclopedia !
Troverete  utili indicazioni al fine di avere un cane in salute, educato, in forma, fiero e sicuro di sé.

Cominciamo dalle cose più semplici:

CORREDO BASE

collare a fettuccia (no pettorina)
guinzaglio normale e guinzaglio estensibile (flexi)
due ciotole in metallo
trasportino
un gioco da rosicchiare
un gioco da tirare
spazzola con denti di gomma o cardatore (quest’ultimo per i rottweiler) e guanto di daino

ALIMENTAZIONE

Il vostro cucciolo necessita, per uno sviluppo corretto, di una alimentazione SPECIFICA e ben equilibrata.  Quindi, innanzitutto, NIENTE  AVANZI DI TAVOLA!!! Sino ai 3 mesi, il suo stomaco richiede dai 3 ai 4 pasti al giorno. Dai 3  ai 6/7 mesi 3 pasti, e poi due pasti per tutta la vita. Meglio due pasti  che uno solo, per  aiutare a prevenire il gravissimo rischio, quasi sempre mortale,  della torsione di stomaco.
Attualmente mangia un alimento specifico per cuccioli. Vi ho consegnato qualche campione al fine di non modificare troppo bruscamente la sua alimentazione ed evitargli un ulteriore stress, che andrebbe ad aggiungersi a quello di aver lasciato la sua famiglia.  Sarebbe buona cosa che il cucciolo trovasse  nella sua nuova casa l’alimento che mangia abitualmente. Potrete continuare a nutrire il vostro cane con questo prodotto, studiato per le sue esigenze, per tutta la vita, e lo troverete in formulazioni differenti a seconda dell’età.
Per cortesia NON RISPARMIATE SULL’ALIMENTAZIONE DEL CUCCIOLO!!!.
Verrete gratificati per la vostra spesa dalla sua crescita armonica ed equilibrata. Controllate il suo peso ogni dieci, quindici giorni. A seconda della sua crescita aumenterete il cibo, così come specificato nelle indicazioni riportate sulla confezione, che non vanno però prese come indicazioni assolute. Guardate anche il vostro cucciolo. Se è  magrolino, la sua alimentazione và leggermente aumentata; se al contrario è un po’ cicciottello, và leggermente diminuita. PESATE SEMPRE quello che gli date. Non regolatevi ad occhio. Inoltre ricordatevi che GRASSO NON VUOL DIRE SALUTE.  Anzi. Il contrario. Se le ossa del vostro cucciolo saranno sovraccaricate dal peso, questo comprometterà la stabilità e l’armonia nel cane adulto e potrà essere causa di malesseri  gravi. Vi sconsiglio caldamente di dar seguito ai suoi “capricci” alimentari. Se il vostro cucciolo fatica a finire la sua razione, ma dimostra di apprezzare qualsiasi altra cosa, EVITATE di assecondarlo. Se non mangia in pochi minuti togliete la ciotola e lasciatelo a digiuno sino al pasto successivo. In questo modo non correrete il rischio di trovarvi con un cane adulto che per mangiare ha bisogno di continui cambi di gusto e di un rituale particolare o, addirittura – succede ben più spesso di quanto non si creda, con i cani viziati! – di essere imboccato con il cucchiaio. Tuttavia, controllate anche la sua vivacità, la sua voglia di giocare e le sue deiezioni; se tutto é come al solito, nessun allarme; sono soltanto capricci. Se invece oltre all’appetito qualcos’altro varia, subito dal veterinario.

SALUTE

Il vostro cucciolo ha bisogno di una serie di controlli per mantenersi in perfetto stato di salute.
Innanzitutto provvedete a rispettare scrupolosamente le date per i richiami dei vaccini. Circa una settimana prima, prelevate un piccolo campione di feci e portatelo dal veterinario. Provvederà lui a fare un’analisi scrupolosa, detta per flottazione, con l’ausilio del microscopio, per essere sicuri che non vi siano parassiti. Nel caso il vostro cucciolo presentasse una verminosi, seguite scrupolosamente le indicazioni che vi verranno date al fine di eliminarli.
È’ buona norma eseguire questa analisi  almeno una volta ogni 2 mesi, sino al compimento dell’anno del cucciolo, e poi  un paio di volte all’anno nel cane adulto. Le verminosi sono spesso la causa di fastidi che possono andare dal banalissimo pelo opaco sino a  problemi enterici anche di una certa gravità.
Per prevenire eventuali contagi virali, sino a che il vostro cucciolo non avrà completato il suo ciclo di vaccinazioni, sarebbe bene evitare di frequentare parchi o altri luoghi dove di solito vengono portati i cani; ciò non significa che il vostro cucciolo debba girare sino quel momento sempre in braccio; se andrete a prendere i vostri figli a scuola, o  in locali dove i cani sono ben accetti, fatelo socializzare tranquillamente; se avete amici che hanno cani e siete ben sicuri che il loro quadrupede sia sano e controllato, non esitate a farli incontrare.
Fate sempre molta attenzione agli atteggiamenti del cucciolo; qualora fosse più tranquillo del solito, il pelo fosse opaco o le deiezioni non ben solide portatelo SUBITO dal veterinario. Spesso la riuscita o meno di una cura dipende dalla tempestività con la quale viene assicurata; il fatto che voi utilizzate un prodotto specifico per la sua alimentazione vi consente di essere pressoché certi che se le deiezioni del vostro cucciolo non sono solide la causa vada ricercata con cura, a patto che ABBIATE PESATO sempre il cibo. L’eccesso di cibo può provocare la dissenteria! Il veterinario dovrà diventare un amico di famiglia, al quale rivolgersi sempre con fiducia per sottoporre il vostro cucciolo a visite accurate, anche se a volte viene da pensare: “Ah, non è niente, vediamo domani”. NON FATELO. Soprattutto per un cucciolo domani può essere troppo tardi; non dovete MAI dimenticare che il vostro cucciolo non potrà  indicarvi il suo punto dolente e l’unico messaggio sarà un’insolita apatia  e questo sarà l’unico messaggio che vi arriverà anche quando sarà adulto. Una nota a parte và fatta per l’integrazione: ancora! alcuni personaggi consigliano integratori a base di calcio per i cuccioli di media e grossa taglia, quasi fossero la panacea per tutti i mali. La letteratura veterinaria in proposito è molto chiara e gli studi più recenti dimostrano che le integrazioni a base di calcio possono essere dannose. Discorso a parte i condroprotettori, che sono prodotti appositi studiati per il nutrimento delle articolazioni: i cuccioli  traggono giovamento dall’inserimento dei condroprotettori nella dieta a partire dal 4° – 6° mese di vita e sino al raggiungimento della maturità. Altri prodotti molto validi che assolvono alla stessa funzione si possono ritrovare in medicina omeopatica, ma vanno dosati sul singolo soggetto da un medico veterinario competente sull’argomento.
Ci sono altre due considerazioni da fare sulla salute del vostro cucciolo: la prevenzione della filariosi cardio polmonare e la leishmaniosi.
La filariosi cardio polmonare è causata da un parassita che viene trasmesso al cane dalle zanzare, le quali pungendo un cane già infetto ingeriscono con il pasto anche il parassita; in seguito, pungendo un cane sano inoculano le filarie; questi da adulti diventano piuttosto ingombranti, circa come uno spaghetto, e vanno ad invadere prevalentemente le cavità del cuore e creano notevoli problemi di salute al cane e se non debellati per tempo possono causarne la morte. E’ possibile prevenire l’infestazione somministrando, da marzo ad ottobre, una pastiglia di Interceptor (o prodotto analogo) al cane. Ora é anche possibile, con una semplice iniezione annuale, proteggere i nostri beniamini per tutto l’anno.  È indispensabile, prima di cominciare la somministrazione, far eseguire dal veterinario un esame del sangue che comprovi  che il  cane non sia già stato infestato. Poiché le zanzare sono presenti ovunque in Italia, non ci si può esimere da questa prevenzione. Anche se qualche dotto “sapientone” sostiene il contrario. Personalmente non ho mai visto alcun luogo, tranne forse l’alta montagna, dove le zanzare non fossero presenti.
La leishmaniosi è una gravissima malattia che viene trasmessa anche all’uomo da un insetto (flebotomo) che un tempo viveva esclusivamente in zone marine. Oggigiorno, purtroppo, non si può stare tranquilli neppure in ambienti dalle caratteristiche diverse, perché i flebotomi possono utilizzare involontariamente tutti i mezzi di trasporto che utilizza l’uomo, dall’automobile all’aereo al treno. Per questo motivo, probabilmente, si sono verificati casi di Leishmaniosi  in zone considerate “non a rischio” e, un po’ come per le zanzare, nessuno può più sentirsi veramente al sicuro. Per questa malattia non è ancora stato scoperto, come invece è per la filaria, un prodotto che interviene precocemente e la  migliore prevenzione resta quella di evitare di far  pungere il  cane. Se vivete in zone a rischio (ed il vostro veterinario saprà dirvelo) o se andate in vacanza al mare col cane,  non fate dormire il cane all’esterno di notte, cospargetelo di prodotti che respingono gli insetti e fategli indossare il collare “antipuntura”; questi prodotti impediscono ai flebotomi di pungere il cane.  Provvederete a effettuare sul vostro cucciolo un esame del sangue ogni 2 mesi se siete in zone a rischio, oppure una volta all’anno in zone non a rischio. Qualora fosse stato infettato e se sarà scoperto precocemente, con le cure attualmente a disposizione la probabilità di una remissione quasi completa della malattia, seppur mai totale, è abbastanza alta.
Rimanendo in tema di parassiti, diamo uno sguardo ora a pulci e zecche: questi “ospiti non paganti” vivono ovunque, nell’erba come tra le mura di casa nostra, ben nascosti in tutti i più angusti anfratti, nonostante tutte le nostre attenzioni alla pulizia. Al cane é necessario applicare un prodotto specifico per evitare che lo assalgano come, ad esempio, l’Advantix, ed eventualmente somministrargli uno degli ultimi ritrovati veterinari per sterilizzare le eventuali pulci che lo pungessero. Questi prodotti oramai sono di uso comune e il vostro veterinario saprà consigliarvi quello più adatto per età e stile di vita.
Acari e affini – che per fortuna NON sono gli stessi che scatenano le allergie alle persone – : anche questi sono parassiti, ma al contrario di pulci e zecche, molto più subdoli, perché microscopici. Di solito vivono da commensali sulla pelle della maggior parte dei cani e non creano  nessun problema;  gli staffordshire, come tutti i cani a pelo raso, sono particolarmente sensibili a questa patologia; e ne sono particolarmente sensibili nel periodo giovanile, quello che va tra il secondo vaccino e la fine del cambio dei denti. Il perchè questi parassiti  proliferino incontrollati sino a causare una vera e propria  malattia – che si chiama Rogna dermodettica – su  cani giovani e solo su – alcuni – giovani soggetti di una cucciolata e sui fratelli no, ancora non è ben chiaro. Quello che si sa è che i soggetti colpiti, se ben curati, da adulti  non presentano più il problema, e questo è assicurato dal completo sviluppo del sistema immunitario che riesce così a  “combattere” il problema da solo.  Anche se le mamme dei miei cuccioli sono testate per questo problema e sono  esenti ed i cuccioli stessi  controllati in occasione della visita per il vaccino, ciò non dà la certezza che uno o più cuccioli non sviluppino il problema crescendo. E’ necessario  fare attenzione, in particolare tra i 3 ed i 6 mesi, se il cucciolo ha delle zone prive di pelo in particolare sulle zampe, sulla testa, vicino agli occhi; in questo caso é importante andare subito dal veterinario, parlargli di questo problema e chiedergli di effettuare un raschiato cutaneo per accertare se c’è una proliferazione anomala degli acari. Portate con voi anche questo scritto; lo staffi è una razza ancora poco diffusa, e può capitare che il vostro veterinario non abbia mai avuto a che fare con cani di questa razza e non conosca la diffusione del demodex nello staffi. Dopo il raschiato, in caso di positività, vi indicherà la cura più adatta da seguire. Sarà una cura lunga, ma con esito sempre positivo. Questa specie di acari  NON dà alcun tipo di disturbo a noi. E’ stato recentemente messo in commercio un prodotto antiparassitario che ha buona azione preventiva anche sull’acaro demodex; si tratta del Promeris duo. Ho cominciato ad utilizzarlo sui miei cani ed ho potuto constatarne la buona efficacia anche per pulci e zecche. Per gli staffi, potrebbe essere un prodotto da utilizzare al posto dei soliti Front line, Advantix ed affini.
Il bagnetto: abbiamo visto insieme come poter lavare il cucciolo in casa in casi “urgenti” tuttavia, se per necessità vi trovaste a dovergli fare un bagno vero e proprio rivolgetevi ad una toelettatura; oltre ad evitare di otturare gli scarichi del bagno e di dover raccogliere peli di cane nel bagno per settimane!…. sarete certi che il cucciolo sarà lavato con prodotti adatti al suo pelo (mai usare prodotti per l’igene umana) e soprattutto molto ben asciugato, mentre con il phon di casa potreste avere delle difficoltà. Non é necessario lavare il cane tutti i momenti, tuttavia un bagno ogni mese può rendersi necessario, soprattutto per il cane che vive in città o nei momenti di muta.
Per terminare questo paragrafo, due piccole regole igieniche:  al vostro cucciolo è indispensabile  pulire le orecchie, abitudine da mantenere sempre con una frequenza quindicinale: dopo aver preso una garzina, intingetela in un prodotto specifico per la pulizia delle orecchie o spruzzatene un poco direttamente all’interno del padiglione auricolare e poi, delicatamente, con la garzina nettate lo sporco. Non usate prodotti per l’igiene umana né i cottonfiocc.  Fate attenzione se il vostro cucciolo sbatte sovente le orecchie, se le gratta sovente, se hanno un odore particolarmente intenso o se sono sporche di cerume nerastro, se tiene la testa piegata un po’ di lato: questi segnali sono indice di qualcosa che non và all’interno dell’orecchio. Portatelo subito dal  veterinario.
Poiché il vostro cucciolo potrebbe avere la necessità di essere guardato con attenzione in bocca, vuoi per un controllo veterinario vuoi per la necessità di togliergli un corpo estraneo accidentalmente incastrato tra i denti,  e insegnare ciò al cane adulto è un po’ ostico, spiegate subito al vostro cucciolo che cosa chiedete quando gli dite “Denti”, utilizzando la tecnica che vi ho illustrato. Il cucciolo deve stare seduto tranquillo mentre voi o i vostri amici gli guarderete comodamente tutti i denti, dalla chiusura agli ultimi molari. Premiatelo con una crocchetta solo quando starà ben fermo, e non arrendetevi al primo rifiuto.
A proposito di denti, vi segnalo questo: è necessario controllare con cura il cambio dei denti. Se il nuovo dente spunta ed il dente da latte è saldamente ancorato, è indispensabile far intervenire il veterinario per  rimuoverlo. Questa attenzione va messa con i canini, in particolare, che se non trovano  spazio sufficiente, si posizionano male e possono arrivare a piantarsi nel palato. Occhio dunque!